MANDARINI

Le varietà:
Originari della Cina, sono coltivati in Europa Meridionale e Africa Settentrionale.
Si contano molte varietà, tra cui l'avana, che matura in dicembre-gennaio, il mandarino di Paternò, in gennaio-febbraio, e il tardivo, in febbraio-marzo.
Il mandarancio (o clementina), ibrido tra mandarino e arancio amaro, matura in ottobre-novembre.

Come scegliere:
I mandarini hanno un diametro di 5-6 cm., una forma appiatita e la buccia sottile, di color arancio, poco aderenti agli spicchi.
I mandaranci hanno invece la scorza più aderente e sono di un arancione più vivo.
Occhio a... una regola che vale per tutte le varietà: scegliete frutti compatti e con la scorza sottile, ed evitate quelli molli e ammaccati.

La provenienza:
Da novembre a marzo sono disponibili mandarinie mandaranci italiani, spagnoli e portoghesi.
Da ottobre fino a marzo-aprile si trovano anche quelli provenienti dai Paesi dell'Africa del Nord (per lo più Tunisia e Marocco).

La conservazione:
Mandarini e mandaranci si conservano bene per 1-2 settimane nel frigorifero o in un luogo fresco e asciutto.
Il succo è deperibile e deve essere consumato appena spremuto.

I valori nutrizionali.
(composizione per 100 gr.).
Proteine: 0,9
Lipidi: 0,3
Glucidi: 17,6
Fibre: 1,9
Vitamine: A, B1, B2, C, PP
Minerali: ferro, calcio, fosforo, potassio

Le proprietà:
Grazie all'elevata presenza di acido ascorbico (vitamina C) accrescono la resistenza alle infezioni (raffreddori e influenze).
Sono sconsigliati a chi soffre di gastrite e di ulcera gastroduodenale.