FRUTTA SECCA.
La frutta secca si divide in vari tipi:
- Oleosa: mandorle, noci, nocciole ecc.
- Zuccherina: fichi secchi, prugne, albicocche, datteri.
Caratterizzata da un notevole potere calorico, dato dal notevole contenuto in grassi e zuccheri, la frutta secca è indicata in caso di magrezza, inappetenza, anemia e, grazie all'elevata presenza
di calcio, di osteoporosi.
E' sconsigliata, invece, in caso di diabete, di ipertensione e di eccesso di peso.
NOCCIOLE.
Le nocciole si possono acquistare in guscio e si possono gustare insieme a noci, mandorle e fichi secchi, a fine pranzo, oppure sgusciate e pulite.
Come per il resto della frutta secca, è meglio comperarle e consumarle nei mesi invernali, perchè con il caldo tendono a irrancidire.
MANDORLE.
Si trovano intere con il guscio o già sgusciate e pulite, da utilizzare soprattutto per la preparazione di dolci.
Scegliete esemplari con il guscio privo di fessure, di buchi o tracce di muffa.
ARACHIDI.
Le arachidi che si comprano in Italia sono esclusivamente tostate e sono disponibili intere con il guscio oppure già sgusciate e salate.
NOCI.
Sono vendute intere con il guscio, o già sgusciate in confezioni sigillate.
Le noci in guscio si conservano a temperatura ambiente, mentre quelle fresche vanno consumate entro 2-3 giorni
DATTERO.
Del dattero si conoscono le varietà a polpa dura e a polpa molle (le più pregiate).
Importati dai paesi del Nordafrica, fanno ormai parte delle nostre tradizioni natalizie.
In casa i datteri si conservano a lungo in luogo fresco e asciutto.