CARDI
Le varietà:
- Simile al carciofo, il cardo mangereccio, detto anche cardone, è diffuso soprattutto in Europa.
- Per ottenere coste il più possibile bianche e tenere, 2 settimane prima della raccolta le piante vengono impagliate e incartate, per proteggerle dalla luce (pratica dell'imbiancamento).
- Vrietà: spadona di Nizza Monferrato, avorio riccio di Asti e di Chieri.
Come scegliere:
- Al momento dell'acquisto le coste devono essere sode e compatte, di un bel colore argenteo e non presentare parti annerite o appassite.
- Se i cardi sono molto teneri si mangiano anche crudi, in pinzimonio o con altre salse.
- Se invece non sono freschissimi è meglio cuocerli, dopo aver tolto i filamenti e le parti legnose.
La provenienza:
- Il cardo matura da novembre a gennaio.
- Le varietà più pregiate provengono dal Piemonte, in particolare dall'astigiano e dal torinese ma in commercio si trovano anche specie importate dalla Spagna.
La conservazione:
- Per 3-4 giorni in frigorifero nel cestello delle verdure, avendo l'accortezza di eliminare, al momento della preparazione, le parti esterne più appassite o annerite.
I valori nutrizionali:
Proteine: 1,4
Lipidi: 0,2
Glucidi: 3,5
Fibre: 1,5
Vitamine: A, B1, B2, C
Minerali: ferro, calcio, fosforo.
Calorie 7
Le proprietà:
- Ricco di vitamina C, può contribuire a proteggere da raffreddori e influenze.
- Per la presenza di acido ossalico è invece controindicato per chi soffre di calcoli di ossalato di calcio.