Othala è la Runa della casa e del patrimonio, del territorio ereditato dagli antenati, della vita domestica e della sicurezza della dimoraa domestica.
Per mantenere tutto questo, è necessario far rispettare ciò che è giusto e mantenere i codici morali della comunità.
Othala simboleggia i costumi e le regole tribali, le leggi della comunità umana.
E' anche la Runa dell'eredità e della nobiltà, essendo legata ai tratti personali ereditati dai genitori e a quelli acquisiti nel corso dell'infanzia, come parte del Wyrd di un clan, di una famiglia, di una persona.
Othala può anche essere vista come un tipo di energia legata a un posto o a un gruppo di persone.
Se altre Rune simboleggiano l'energia in generale, l'energia che Othala rappresenta è legata a famiglie specifiche: è la forza delle terre ancestrali, degli antichi clan, degli antenati.
E se da un lato Fehu esprime la forza e il potere mobili, Othala incarna il potere fisso, stabile, e alla lunga molto più potente e duraturo.
Othala è la Runa del "recinto" noto col nome di tribù, un gruppo di persone che vivono insieme per mutua protezione e collaborazione contro le insidie e i pericoli del mondo esterno.
La vita nell'antico Nord, infatti, era molto dura e pericolosa: le guerre erano frequenti, contro altri popoli e fra tribù appartenenti allo stesso popolo, e la vita delle persone era quindi messa in pericolo piuttosto frequentemente.
Il territorio ancestrale rappresentava quindi il rifugio sicuro da tutto questo, all'interno di una comunità di gente amica.
Ma tale sicurezza poteva essere mantenuta finchè le antiche leggi e i codici morali e d'onore venivano rispettati e osservati, fin tanto che si faceva ciò che era giusto fare.
In breve, Othala significa: proprietà ereditate, una casa, ciò che realmente importa per una persona.
Ordine e prosperità del gruppo, della tibù, della famiglia.
Terra naturale, eredità spirituale, valori fondamentali, antenati, aiuto nei viaggi fisici e spirituali, fonte di sicurezza, aumento dell'abbondanza.

Capovolta: mancanza di ordine, schiavitù, totalitarismo, povertà, mancanza di una casa, pregiudizio, provincialismo.

- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -

E con questo, abbiamo terminato il ciclo delle 24 Rune.