7 - GEBO.
G.
Dono.


Gebo è la Runa dei doni, del dare e del donare.
Come nella maggior parte della società a carattere tribale, nell’antica cultura germanica il gesto del dono era considerato non soltanto un dovere, ma addirittura una necessità.
L’atto del donare e del condividere, per ogni uomo degno di rispetto, equivaleva a onore, felicità, lode, prestigio sociale e sostegno.
Gebo governava la legge non scritta del dare, la quale affermava che ci deve essere un equo scambio tra ciò che si riceve e ciò che si dà: ogni dono richiedeva qualcosa in cambio, che non doveva essere per forza un oggetto materiale, ma un atto di lealtà o gentilezza, oppure un dono di conoscenza.
Gebo governa inoltre lo scambio di energie.
Doni venivano scambiati in età medievale tra signore e vassallo, tra marito e moglie e tra coloro che stipulavano la pace tra due popoli o due comunità.
Essi rappresentavano lo scambio di energia e creavano un legame spesso molto duraturo.
L’atto del dare governava anche l’ospitalità della casa e i sacrifici fatti alle divinità o nel corso della propria vita umana: do ut des , dare/offrire qualcosa per ricevere qualcosa in cambio.
Gebo è la Runa dello scambio definitivo, dell’amore di due persone unite in matrimonio per le quali non vi è sacrificio troppo grande e rappresenta quindi lo stato del matrimonio stesso – ciò è simboleggiato anche dalla forma grafica della Runa, una specie di X o croce di Sant’Andrea in cui due barre diagonali si incrociano a metà lunghezza, esprimendo quindi l’uguaglianza di cue opposti e in ultima analisi da dualità stessa.
L’atto dello scambio con la divinità è invece simboleggiato dalla schematica clessidra tracciata dalla Runa, dove il triangolo superiore (energia dall’alto) e quello inferiore (energia dal basso) si incontrano a metà: si tratta anche in questo caso di un simbolo ancestrale presente presso numerose culture, tra cui alcune tribù native del Nord America.
Gebo governa la legge del dare, cioè governa lo scambio di energia spirituale.
Nell’antica società germanica e nel diritto longobardo, il mancato equilibrio nel donare o il furto deliberato di qualcosa, che fosse un gioiello o una vita umana, poteva dar luogo a faide tra famiglie.
In breve, Gebo significa: doni, sia nel senso di sacrificio sia di generosità, equilibrio.
Tutto ciò che riguarda gli scambi, compresi contratti, rapporti personali e partecipazioni.


Capovolta: avarizia, solitudine, dipendenza, sacrificio troppo grande, obblighi, privazioni.


- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -