I giorni della settimana
Come molti non sanno, i nomi attribuiti ai giorni della settimana traggono origine da divinità pagane, che sono romane per quanto riguarda la lingua italiana, germaniche/nordiche per lingue germaniche come l'inglese e il tedesco.
Ecco un approfondimento su questo interessante aspetto che, come vedremo si collega in più punti al tema e alla pratica delle Rune.

 

DOMENICA: il giorno del Sole

Inglese: Sunday
Tedesco: Sonntag
Antico norreno: Sunnadagr

 

Questo giorno, il primo della settimana nelle lingue e nelle culture del Nord Europa, è dedicato al Sole, e rappresenta vitalità, espressione del sè, creatività, orgoglio e vita.
Presso la maggior parte delle culture mondiali, la Luna viene solitamente considerata un'entità femminile, il Sole maschile.
Nell'antico mondo nordico, invece il Sole era femminile e la Luna maschile.
La Runa collegata alla domenica è Sowilo (futhark antico) o Sigil (futhark anglosassone).
Essa rappresenta il Sole, ed è legata a concetti di interezza e integrità, energia vitale, energia solare e salute.
Nella tradizione germanica, la dea a essa collegata è chiamata Sunna, mentre i norvegesi la chiamano Sol; essa era anche detta "Gloria degli Elfi", la dea che avrebbe partorito dopo il giorno del Ragnarok, dando così vita a un nuovo mondo e a una nuova creazione.
Negli Edda è scritto: "Una figlia raggiante partorisce il Sole prima di essere divorata da Fenrir; così sarà la bambina a prendere il posto di sua madre quando il destino degli Dei si sarà compiuto".
Un'altra Runa che si collega al Sole è Raidho (futhark antico)
o Rad (futhark anglosassone).
Essa è collegata alla dimensione del viaggio, al Sole che percorre il cielo da est a ovest a bordo del suo carro.
Questa Runa rappresenta anche l'equitazione, la quercia e il carro da guerra.
Può essere usats nella meditazione e per buona fortuna nel viaggio, sia esso fisico, psichico o spirituale.

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- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -

 


 


LUNEDI': il giorno della Luna.

Inglese: Monday
Tedesco: Montag
Antico norreno: Manidagar

Come detto poco sopra, nell'antico mondo germanico la Luna era considerata di sesso maschile mentre il Sole era femminile.
Indipendentemente da questa grande differenza con il mondo mediterraneo e con la maggior parte delle culture di tutto il mondo, anche per gli antichi Scandivani la Luna governava il regno delle emozioni, la vita selvatica, la fertilità e le acque che danno la vita.
In antico norreno, la Luna era Mani, sua sorella era il Sole.
Nella mitologia Sol viene inseguita da un Lupo, mentre Mani viene inseguita da Hati, che la divorerà il giorno del crepuscolo degli dei.
Ecco perchè il Lupo è detto anche Managarmr, "divoratore di Mani".
Secondo alcuni esperti moderni nell'approccio spirituale al mondo runico, la Runa collegata alla Luna sarebbe Laguz (futhark antico) o Lagu (futhark anglosassone).
Il lunedì è un buon giorno per pianificare e organizzare, ma ciò può anche essere inteso ne senso creativo di immaginazione e consapevolezza psichica.

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- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -


MARTEDI': il giorno di Tiw.

 

Inglese: Tuesday

Antico Norreno: Tysdagar

 

Tyw/Tyr/Tywaz è la divinità nordica che domina la giornata di martedì: si tratta di un dio che rappresenta la giustizia, la disciplina e l'integrità, sebbene simboleggi anche la guerra e la battaglia (da cui la corrispondenza in italiano con la figura di Marte, dio romano della guerra).

Tyr è un dio a cui rivolgersi a scopo protettivo e da tenere al proprio fianco in battaglia per giungere alla vittoria.

Ovviamente, la Runa collegata a questo giorno è Tiwaz (futhark antico) o Tiw (futhark anglosassone), il simbolo con la freccia che punta verso l'alto.

Quando le cose non vanno esattamente nel verso giusto, o da troppo tempo una situazione si sta trascinando senza alcun cambiamento, è utile ricordare che questa Runa può essere utilizzata in situazioni positive per il bene; è però una Runa estremamente potente e va usata in modo saggio e accorto.

Rende in grado di avere un'immagine positiva in generale e incoraggia il benessere e la salute.

 

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- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -

 

MERCOLEDI': il giorno di Odino.


Inglese: Wednesday

Antico Norreno: Othinnsdagr

Danese: Omsdag

Antico Germanico: Wodanesdag

 

Il mercoledì è dedicato a Wotan/Odino, il dio runico per eccellenza, mentre nella lingua italiana questo giorno è dominato da Mercurio.

Odino è il dio nordico della magia, della furia in battaglia, dell'ispirazione, dell'estasi sciamanica, della coscienza e della comunicazione.

Se un uomo in grado di accettare il proprio lato femminile come fece Odino quando, esponendosi alla derisione degli altri, decise di apprendere le arti magiche (tradizionalmente riservate alle donne nell'antica Scandinavia), ne trarrà certamente grandi benefici; lo stesso vale per le donne con il loro lato maschile.

Anche in funzione di quanto appena enunciato, questo giorno rappresenta la metà: metà settimana, giro di boa, giorno dell'equilibrio fisico, mentale e sirituale.

E' possibile accettare Odino/Wotan come dio onnipotente e padre di tutto e tutti rendendosi conto che egli raggiunse l'equilibrio accettando l'intuitività, il lato emotivo, la sensibilità e la saggezza delle donne.

Egli inoltre considerava la compagna Frigg (vedi il Venerdì) come propria pari e la consultava per tutte le questioni importanti: il suo consiglio aveva un forte peso nelle decisioni del dio con un occhio solo.

Sebbene non compaiono spesso nella mitologia scandinava, le donne avevano un peso uguale agli uomini relativamente alla proprietà, alla guerra e alle decisioni importanti.

Come avvenne per il mondo celtico, fu la romanizzazione a cambiare e cose in questo senso nel mondo germanico meridionale (i Romani com'è ben noto, non arrivarono mai in Scandinavia).

La Runa che si adatta al mercoledì è Othala (futhark germanico), detta Ethel nel futhark anglosassone.

Essa rappresenta il focolare domestico, la casa, la giustizia e il rispetto dovuto agli antenati.

 

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- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -

 

 

GIOVEDI': il giorno di Thor.


Inglese: Thursday

Tedesco: Donnerstag

Antico Norreno: Thorsdangar

 

Sia per i Romani sia per gli antichi Norreni, questo giorno era dedicato a una divinità collegata con i tuoini e i fulmini: rispettivamente Giove (Zeus per i Greci) o Thunar/Thor (Taranis per i Celti).

Secondo le fonti mitologiche scandinave, Thor è il dio che difende il mondo dal caos e dalla confusione armato del proprio martello, Mjollnir il Distritture.

Si diceva che il martello di Thor, divinità facilmente irritabile, fosse fatto di una pietra caduta dal cielo sotto forma di meteorite: un meteorite contenente metallo, poichè fu forgiato da Sindri il Nano, maestro di arti magiche e della forgiatura.

Il martello obbediva a ogni comando  del dio del tuono, ritornando nella sua mano dopo essere stato lanciato e aver colpito.

Thor, inoltre, controllava i temporali e i fulmini, che poteva scagliare contro i propri nemici.

Ma Thor poteva anche essere molto benevolo ed era il dio preferito dai contadini e dagli strati più bassi della popolazione, che lo consideravano loro difensore.

La Runa di questo giorno non poteva che essere Thurisaz (futhark antico) o Thorn (futhark anglossassone): in inglese quest'ultimo termine significa "spina".

E come una spina, questa Runa può essere estremamente irritante e dolorosa, seppur piccola.

I problemi possono apparire più grandi di quello che sono: Thurisaz aiuta a dar loro la giusta misura, specialmente quando è necessario prendere una decisione importante.

Problemi e paure possono quindi essere visti come sfide creative: questa giornata è quella giusta per chiedere un buon consiglio e aiuto quando è necessario.

 

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- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -

 

VENERDI': il giorno di Freya.


Inglese: Friday

Tedesco: Freitag

Antico Norreno: Friggsdagur

 

Questa giornata è decisamente femminile: appartiene infatti a Venere nella lingua italiana, mentre per gli antichi Germani era dedicata alla dea Frigg: rappresenta quindi armonia, bellezza, piacere e le arti in genere.

Frigg è la consorte e pari di Odino, famosa per la propria grande abilità nel tessere (dote precipuamente femminile), per le grandi abilità psichiche.

Frigg non va confusa con Freya, appartenente alla stirpe dei Vani ma assunta con il padre e il fratello gemello Freyr tra gli Asi.

Quest'ultima è una dea guerriera, la quale aveva il potere di decidere su chi sarebbe morto in battaglia e di accoppiare gli esseri umani; in una parola, aveva il potere di dare e prendere la vita.

Freyr è invece un dio dell'agricoltura, della pace, della prosperità e molto legato al genere umano.

Nel mondo dell'Europa settentrionale il venerdì era il giorno preferito per sposarsi.

Ancora oggi, il venerdì pare essere una bella giornata, poichè permette di pregustare le ore libere del fine settimana che stanno per arrivare: in tedesco Freitag significa letteralmente "giorno libero".

La Runa utilizzata in questa giornata appartiene a dio Ing (Ingwaz nel furhark antico o germanico, Ing in quello anglosassone).

Questi era un dio della fertilità il cui compito era di assicurarsi che le piante nei campi crescessero e che il raccolto avesse successo.

La Runa a lui dedicata promuove le relazioni umane con parenti e amici e in generale, la famiglia, l'amore, assicurando armonia e interazioni piacevoli.

Può anche essere utilizzata per rinnovamento e la crescita.

 

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- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -

 

 

 

SABATO: il giorno di Saturno.


Inglese: Saturday

Tedesco: Samstag

Antico Norreno: Sattrlagr o Laugudarg

 

Il giorno che la mitologia romana attribuiva al dio Saturno era per gli antichi Germani il giorno di "Colui che siede", il nome germanico di Saturnus.

Costui era onorato poichè rappresentava un tempo in cui nessuno era schiavo, subordinato o superiore.

Egli rappresentava anche un tempo in cui maturità, età e saggezza erano tenute in grande considerazione e rispetto.

La moglie di "Colui che siede" era molto più giovane di lui ed egli, per farla felice e mantenerla occupata, organizzava molte feste e bachetti.

Al marito piaceva il vino, che veniva importato dal mondo romano.

Ma questo dio non è citato nell due Edda, e non fu mai venerato in Scandinavia.

Sebbene alcuni dizionari affermino, come riportato sopra, che il termine inglese Saturday viene da "Saturno", pare che la sua reale origine sia considerevolmente diversa: esso deriverebbe infatti da satt che in antico norreno significava "riposo", "riconciliazione" (questa è anche l'origine del termine italiano sabato, da "sabba").

Non bisogna del resto dimenticare che gli antichi nordici, così come i Celti scandivano il tempo sulla base delle lunazioni, non usando il Sole: la Luna passa appunto ogni sette giorni da nuova a mezza crescente, a piena, a mezza calante.

Il sabato è inoltre associato alle tre Norme e al briccone divino Loki.

Un altro termine per indicarlo in antico norreno era Laugardagr, che significa "giorno del bagno/in cui lavarsi".

Il sabato è un giorno di rapporti d'amicizia, di relazioni, di interazioni tra persone al di fuori della routine lavorativa, ed è anche un giorno di regali.

Una buona Runa da utilizzare in questa giornata è perciò Gebo (futhark antico) o Gifu (futhark anglosassone).

 

- Tratto da Le Rune di Marco Massignan -